Negli scorsi anni sono stati fatti numerosi studi che riguardano l’efficacia della luce rossa, quella che è nella lunghezza d’onda tra i 611 e 670nm (qui a lato lo spettro delle onde elettromagnetiche, ed evidenziato lo spettro del visibile all’occhio umano).
Recentemente è stato riportato un ruolo specifico, delle specie reattive dell’ossigeno (ROS), nell’aumentare la proliferazione e motilità dei fibroblasti. suggerendo che, l’aumento dei ROS attraverso la terapia fotodinamica, può migliorare le funzioni cellulari del derma fibroblasti attraverso specifiche vie di segnalazione di protein chinasi (MAPK) mitogene-attivate in vitro. La formazione di radicali liberi indotta dalla luce nella pelle umana è stata studiata in dettaglio, dimostrando che la luce rossa con lunghezze d’onda 620 e 670 nm aumenta la concentrazione di ROS anche senza l’influenza dei fotosensibilizzatori esterni. Poiché i fibroblasti sono responsabili della produzione di collagene nella guarigione delle ferite, nel rimodellamento cutaneo e nella riparazione dei tessuti, lo studio ha deciso di concentrarsi sull’aumento della densità del collagene come marker surrogato per l’attività dei fibroblasti. La valutazione del collagene ultrasonografico è descritta come una metodologia non invasiva possibile per il monitoraggio della densità cutanea durante il processo di senescenza.